Fig. 76: Le diverse stagioni della diga di Bouzey: in alto a
sinistra, la diga come fu realizzata originariamente. Si osserva che
nel 1880, a costruzione già in gran parte avvenuta, fu deciso un
rialzo di 2 metri della quota del coronamento, scelta che si sarebbe
rivelata particolarmente infausta.
In seguito al primo riempimento
della diga, furono osservate perdite molto abbondanti, che nel marzo
1884, con un’altezza d’acqua nel serbatoio di 18,6 m, raggiunsero i
70 l/s. Il 14 di marzo, 135 metri dello sbarramento scivolarono
verso valle; lo spostamento massimo misurato fu di 34 cm. Il bacino
fu quindi svuotato e la diga rinforzata da un contrasto a valle
insieme con un cordolo di sigillatura al piede di monte,
ulteriormente impermeabilizzato da uno spesso strato di terra
argillosa compattata (corroi).
Il rinforzo e l’impermeabilizzazione
della fondazione si rivelò efficace, e per alcuni anni sembrò che la
diga si comportasse in modo soddisfacente, pur se le perdite si
mantennero sempre sui 70 l/s per i maggiori livelli di invaso. Il 27
aprile 1895 la diga si ruppe nella parte centrale per una lunghezza
di 180 metri a una profondità di circa 10 metri. 87 persone persero
la vita nel disastro. La parte crollata fu solo parzialmente
ricostruita nel 1901-1902.
Infine, negli anni 1930-38, la diga fu
nuovamente rialzata con la costruzione, a tergo del precedente
sbarramento, di un rilevato in pietrame con manto di tenuta
bituminoso.